Buongiorno,
Visto il vostro cortese e utilissimo supporto mi rivolgo anche a voi per un parere sulla diagnosi fatta recentemente dalla dermatologa.
Ho 28 anni e da sempre soffro di pelle sensibile con problemini vari derivati (allergie da contatto/dermatiti/follicolite) che vanno e vengono.
In viso ho sempre sofferto di pelle secca, a volte con episodi di desquamazione nella zona T e presenza di imperfezioni, ma mai di episodi acneici.
Da un po' di mesi a questa parte presento invece su tutto il viso un grosso sfogo di pustole infiammate e dolenti, rossori che peggiorano e migliorano nel giro di qualche giorno in continuazione, che ho trattato in emergenza prima della visita medica con l'applicazione di qualche goccia di Tea Tree Oil diluito in crema per pelli sensibili di La roche Posay (con sensazione, a mio parere, di sollievo) .
La diagnosi della dermatologa è stata di Acne Rosacea. (con situazione come da foto)
Terapia prescritta: lavaggio la mattina con Acqua Micellare, lavaggio la sera con lozione Acnacalm, Metronidazolo (rosex) a giorni alterni solo la sera.
Per il sole crema 50+ Tea x-rose, per secchezza siero idratante Dermallergo La Roche Posay.
-Ho letto che il metronidazolo à lungo andare può dare assuefazione. Per quante settimane ne è consigliato l'uso?
- ogni tanto sento il bisogno di alleviare ancora il fastidio delle pustole, e applico solo la mattina qualche goccia diluita nella crema di Tea Tree Oil.
É sconsigliato continuare l'applicazione in concomitanza con l'antibiotico?
-Ho inoltre letto della terapia da voi suggerita in molti casi per il mantenimento con crema Most 2S + micropeeling, quando è consigliabile iniziarla a seguito della terapia con Metronidazolo?
Grazie dei preziosi consigli e della vostra attenzione.
Cristina