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Nina13

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  1. Buonasera Professore, la vorrei aggiornare. l’istologico è arrivato dopo oltre un mese, con diagnosi di un esito riparatorio del derma. Non mi sorprende in quanto era stata bruciata neanche un mese prima con DTC. Non saprò mai cosa fosse realmente. La cicatrice, che si trova proprio sopra una nocca, è rimasta però molto rossa. Ero stata avvisata di questa evenienza perchè è un punto in cui muovo spesso la pelle, ma davvero non si puo’ fare niente per ridurre il rossore? È abbastanza bruttino a vedersi. grazie ancora.
  2. Buonasera Professore, vista la sua gentilezza, ci terrei ad aggiornarla. Dopo la DTC, tastando la pelle, quella sensazione di pallina nello spessore era sparita. Dopo soli 4 giorni però, la ferita ha cominciato a guarire in maniera identica a quando avevo messo i cerotti, lasciando questa “pallina” rossa sotto la cute, uguale alla volta precedente. Ho quindi consultato un altro dermatologo che ha effettuato una punch biopsy, dicendomi che sospetta qualcosa di infiammatorio. Ho sentito nominare la leishmania e mi hanno chiesto se avessi avuto contatti con bovini, anche se questo non è successo. In attesa dell’istologico avrei due domande: 1. Il fatto che la lesione sia recidivata così velocemente, potrebbe essere coerente con una leishmaniosi? O dopo la DTC dovrebbe essere scomparsa? 2. Da un istologico è possibile capire che tipo di lesione infiammatoria sia? La ringrazio ancora.
  3. La ringrazio per la risposta. Vorrei sottolineare però che una volta guarita la lesione non presentava nessuna ulcerazione, che era solo dovuta all’uso dei cerotti con acido salicilico. La pelle era liscia e arrossata e solo palpando lateralmente sentivo questa cosa ovale dura. Su internet ho letto anche di un certo melanoma nodulare, posso escluderlo secondo la clinica? grazie ancora
  4. Buongiorno, A settembre 2022 mi è comparsa sul dorso della mano destra una piccola escrescenza rossa, come se fosse una piccola puntura di insetto, totalmente asintomatica. Ho aspettato andasse via, ma a novembre era ancora presente e leggermente aumentata. Una dermatologa l’ha valutata come verruca e mi ha dato dei cerotti di acido salicilico che mi hanno provocato una sorta di ustione. Un altro dermatologo mi ha quindi consigliato di applicare fitostimoline fino a guarigione perché probabilmente non era una verruca. Gli ho inviato delle foto e ha deciso di rimuoverla chirurgicamente per analizzarla. Il giorno dell’intervento però mi dice che era molto migliorata, che non era caso di incidere e procede con diatermocoagulazione, ma quando ho chiesto cosa fosse mi ha detto che non lo sapeva, ma che non sembrava niente di che. Ovviamente ora mi rimangono molti dubbi. La lesione si presentava rossa, liscia, non rilevata sul piano cutaneo, sollevando la pelle del dorso della mano sentivo qualcosa di duro incastrato nello spessore, non adesso ai piani sottostanti, ma proprio dentro la pelle, di forma circa rotonda, grande 7x8/9mm che è cresciuta in dimensione da settembre fino a gennaio circa quando ho applicato i cerotti. Potrebbe essersi trattato di un dermatofibroma? Una verruca puo’ non essere rilevata, liscia e rossa? Queste due lesioni possono crescere nei mesi come è successo a me? Allego foto del prima e del dopo i cerotti, purtroppo non ho foto della mano totalmente guarita. (Foto1 prima del cerotto, foto 2 dopo due cerotti e foto 3 a crosta caduta, ma ancora infiammato). grazie in anticipo
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